Le biblioteche dei Cappuccini hanno avuto nel tempo una funzione molto importante per lo studio della teologia e delle varie materie religiose, come ad esempio la storia della Chiesa e la mariologia; tra le raccolte di maggior pregio si trovano i libri sul Francescanesimo e i grandi maestri della scuola francescana. Nel tempo diversi frati hanno avuto passioni particolari per cui oggi troviamo anche fondi speciali, come quello su Antonio Rosmini (filosofo e sacerdote, 1797-1855, venerato come beato dal 2007): circa 850 volumi raccolti e aggiornati nel tempo, che oggi formano un consistente patrimonio legato ai suoi scritti, alla sua figura, al suo pensiero e alla sua spiritualità. Il Fondo Rosmini della Biblioteca "Bartolomeo Barbieri" può essere considerato secondo, come importanza, soltanto alla “rosminiana” di Stresa. Un’ampia letteratura riguarda Gioacchino da Fiore. Un altro fondo consistente, con alcuni volumi molto importanti, perché si tratta di prime edizioni dei Promessi sposi, è il fondo manzoniano.
Un fondo riguarda una cara figura relativamente vicina ai giorni nostri: don Primo Mazzolari.
La Biblioteca è, poi, ricca di volumi di storia locale: circa 3.500 volumi ai quali se ne sono aggiunti recentemente altri, come quelli della Società Reggiana di studi storici che, dal 2010, ha sede presso la struttura dei Cappuccini.